Ossigeno Terapia Sistemica

 

IMPORTANZA DELLA OSSIGENO-OZONO TERAPIA SISTEMICA, NELLA PREVENZIONE E CURA DI DIVERSE PATOLOGIE IN MEDICINA

Ossigeno-ozonoterapia sistemica. Di cosa si tratta?

L'ossigeno-ozonoterapia sistemica è una forma di terapia medica complementare che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per curare una vasta gamma di malattie e di disturbi. Questa terapia è utilizzata in tutto il mondo per il trattamento di svariate sindromi cliniche. La tecnica di somministrazione è per via endovenosa, al paziente, posto in posizione confortevole, viene prelevato tramite un accesso venoso una modica quantità di sangue (normalmente dai 100 ai 200 cc, in una sacca certificata per sangue e ozono), che viene ozonizzato (addizionato con la miscela di ossigeno e ozono) utilizzando una bilancia basculante ed immediatamente reinfuso senza manipolazione o distacco dal paziente. Questa tecnica ha una durata di circa 30 minuti e permette all'Ozono di ossigenare tutti i tessuti fino a livello dei capillari. Si nota subito la differenza di colorazione con il sangue ozonizzato, che diventa di colore rosso brillante, per la maggiore ossigenazione.

  1. Come funziona l'ossigeno-ozonoterapia per via sistemica.

  2. Applicazioni dell'ossigeno-ozonoterapia per via sistemica.

  3. Come fare l'ossigeno-ozonoterapia per via sistemica.

1.Come funziona l'ossigeno-ozonoterapia per via sistemica

Il meccanismo d'azione dell'ossigeno-ozonoterapia sistemica è riconducibile all'aumento dell'ossigenazione dei tessuti e all'effetto antiossidante dell'ozono. I grandi benefici di questo trattamento sono dati dalle particolari proprietà dell'ozono medicale, una miscela di ossigeno e ozono ampiamente impiegata per le sue proprietà cicatrizzanti, antisettiche, antinfiammatorie, immunostimolanti, immunomodulanti, antidolorifiche e vascolarizzanti. Negli ultimi anni si è verificato un significativo aumento degli studi scientifici che ne dimostrano l'efficacia, come si evince dal data bas Pub Med Central dove sono registrati ad oggi 14.208 studi, con una frequenza per l'anno 2023 di 5 articoli pubblicati ogni giorno. L'ozono è inoltre un forte antiossidante che reagisce rapidamente con le molecole di radicali liberi, che hanno un'azione dannosa sulle cellule tissutali. Questo effetto antiossidante può aiutare a prevenire danni ai tessuti e ridurre

l'infiammazione, inoltre l'ozono induce la liberazione nel sangue di sostanze particolari (interleuchine, citochine) che esercitano un potente stimolo sul sistema immunitario regolarizzando e aumentando le difese del nostro organismo. Infine, l'ossigeno-ozono terapia, può anche aumentare la produzione di fattori di crescita e di cellule staminali nel corpo, che possono aiutare a riparare i tessuti danneggiati. Può inoltre aumentare la produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore naturale che migliora la circolazione sanguigna e l'ossigenazione dei tessuti (dando vita ai tessuti e rallentando l'invecchiamento).

2.Applicazioni dell'Ossigeno-Ozonoterapia per via sistemica

L'Ossigeno-Ozonoterapia viene utilizzata per diverse patologie come trattamento anti-ossidativo, anti-age, antivirale, antibatterico, antifungino e per patologie vascolari e neurologiche. Meccanismo antistress ossidativo/anti-age. I radicali liberi sono prodotti di "scarto" che si formano nel nostro corpo durante i normali processi di ossidazione metabolica: il loro accumulo, favorito da errori alimentari, inquinamento, stile di vita improprio e svariate situazioni patologiche, può causare un danno ai tessuti definito stress ossidativo. L'effetto dell'ossigeno ozono terapia sistemica comporta l'attivazione della cascata di meccanismi biologico-molecolari, per l'eliminazione dei radicali liberi in eccesso; con funzione di contrasto dei fenomeni dell'invecchiamento cellulare e di miglioramento dello stato di salute con la percezione, da parte del paziente, di una maggiore "energia". Aumentando la resistenza allo sforzo e rivitalizzando il corpo e la mente. Utilizzata per la Prevenzione e rallentamento dell'invecchiamento delle patologie osteo-articolari e muscolo-tendinee della spalla, ginocchio, anca, colonna………associata al trattamento locale per via sottocutanea, intra-articolare e intra-muscolare o all'insufflazione rettale con ossigeno ozono terapia. Trattamento antivirale, antibatterico, antifungino Dell'ozono è già stata dimostrata l'efficacia come modulatore del sistema immunitario, antinfiammatorio, antibatterico, antifungino e virus-statico (in grado cioè di inibire la replicazione virale), nonché la capacità di migliorare l'attività mitocondriale e la produzione di ATP, supportando la funzionalità del microcircolo e l'ossigenazione tissutale. L'ossigeno ozono terapia ha un doppio effetto antibatterico e antivirale, di tipo locale e sistemico: a livello locale per l'ossidazione dei microbi, a livello sistemico per attivazione del sistema immunitario. Trattamento delle infezioni antibiotico resistenti e prevenzione-cura delle infezioni protesiche articolari L'ozono risolve l'antibiotico resistenza in quanto riesce a rompere, tramite il processo di ossidazione, la membrana del batterio, che da integra rigettava l'antibiotico. Una volta bucata la membrana, l'antibiotico è in grado di penetrare nel batterio e inattivarlo. Possibilità di curare con successo numerosi pazienti affetti da antibiotico resistenza, che avevano ferite post-operatorie che non guarivano, polmoniti resistenti, infezioni di tipo diverso che duravano da mesi e che non trovavano soluzione. Non è un trattamento alternativo bensì adiuvante, da affiancare alle terapie convenzionali per vincere le infezioni, sia per gli effetti antisettici sia per la capacità di stimolare e riequilibrare le difese immunitarie dell'individuo. Limitando il consumo degli antibiotici, con la diminuzione dei decessi da antibiotico resistenza e con il grande beneficio di migliorare la salute per i pazienti. Sono 33.000 i decessi per antibiotico resistenza nell'unione europea con l'Italia che occupa il primo posto in classifica con 10.000 morti all'anno.

Malattie infiammatorie croniche dell'intestino (MICI)

Le MICI, come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, sono patologie croniche che causano infiammazione dell'intestino. L'ossigeno-ozonoterapia sistemica, associata al trattamento topico con insufflazioni per via rettale, può ridurre l'infiammazione e il dolore associati a queste malattie: colon irritabile, intolleranze alimentari, ulcere gastriche, dismetabolismi, Helicobacter Pilori, stipsi….

Malattie autoimmuni

Le malattie autoimmuni sono patologie in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani dell'organismo. L'ossigeno-ozonoterapia sistemica può aiutare a ridurre l'infiammazione e stimolare positivamente il sistema immunitario, migliorando i sintomi di queste malattie: Lupus eritematoso, Artrite reumatoide, Diabete di tipo 1, Celiachia. Miastenia gravis, sindrome Sjogren, Dermatomiosite, Allergie, Herpes Zoster e Simplex….

Malattie cardio e neuro vascolari

Il trattamento sistemico si è dimostrato in grado di migliorare queste situazioni patologiche, principalmente attraverso il meccanismo di maggior ossigenazione dei tessuti, associato alla riduzione dello stato infiammatorio generale: cardiopatia ischemica, Angina, recupero post infarto, arteriopatie periferiche, Demenza senile precoce, Dolore cronico, Parkinson, Cefalee vascolari e tensive, Depressione, Sindrome da affaticamento cronico, Tia, Ictus…

Sindrome Long COVID e Sindrome da Fatica Cronica (CFS)

Numerosi studi internazionali hanno mostrato l'efficacia del trattamento sistemico nel contrastare la sindrome cosiddetta Long COVID, che colpisce un ampio numero di pazienti che hanno sofferto dell'infezione SARS-COV-2 e che è caratterizzata da dolori diffusi, soprattutto agli arti inferiori, stanchezza profonda, disturbi neuro-psicologici, ecc.

3.Come sottoporsi a ossigeno-ozonoterapia per via sistemica

L'ossigeno-ozonoterapia sistemica deve essere somministrata da un'equipe medico-infermieristica specificamente formata, utilizzando i protocolli delle società scientifiche (Nuova FIO) depositati presso il Ministero della Salute. Il trattamento viene eseguito dopo visita preliminare medica specialistica, in modo da valutare correttamente indicazioni e possibili controindicazioni ed il miglior protocollo di cura.

Le principali contro indicazioni sono RELATIVE:

  1. Gravidanza (si sconsiglia il trattamento sistemico per motivi medico-legali)
  2. Favismo (deficit enzima Glucosio-6-fosfato deidrogenasi eritrocitario): controindicazione alla terapia sistemica; possibile l'approccio endorettale
  3. Grave patologia cardiaca scompensata
  4. Epilessia (si sconsiglia la terapia per evitare possibili scatenamenti di crisi epilettiche a seguito dell'iniezione)
  5. Ipoglicemia latente

Fibromialgia

Recentemente sono stati pubblicati studi, che testimoniamo l'efficacia dell'ossigeno ozono terapia per via sistemica come coadiuvante nel trattamento della fibromialgia e delle sindromi ad essa correlate.

Malattie cardio e neuro vascolari

Il trattamento sistemico si è dimostrato in grado di migliorare queste situazioni patologiche, principalmente attraverso il meccanismo di maggior ossigenazione dei tessuti, associato alla riduzione dello stato infiammatorio generale: cardiopatia ischemica, Angina, recupero post infarto, arteriopatie periferiche, Demenza senile precoce, Dolore cronico, Parkinson, Cefalee vascolari e tensive, Depressione, Sindrome da affaticamento cronico, Tia, Ictus…

Sindrome Long COVID e Sindrome da Fatica Cronica (CFS)

Numerosi studi internazionali hanno mostrato l'efficacia del trattamento sistemico nel contrastare la sindrome cosiddetta Long COVID, che colpisce un ampio numero di pazienti che hanno sofferto dell'infezione SARS-COV-2 e che è caratterizzata da dolori diffusi, soprattutto agli arti inferiori, stanchezza profonda, disturbi neuro-psicologici, ecc.

3.Come sottoporsi a ossigeno-ozonoterapia per via sistemica

L'ossigeno-ozonoterapia sistemica deve essere somministrata da un'equipe medico-infermieristica specificamente formata, utilizzando i protocolli delle società scientifiche (Nuova FIO) depositati presso il Ministero della Salute. Il trattamento viene eseguito dopo visita preliminare medica specialistica, in modo da valutare correttamente indicazioni e possibili controindicazioni ed il miglior protocollo di cura.

Le principali contro indicazioni sono RELATIVE:

  1. Gravidanza (si sconsiglia il trattamento sistemico per motivi medico-legali)

  1. Favismo (deficit enzima Glucosio-6-fosfato deidrogenasi eritrocitario): controindicazione alla terapia sistemica; possibile l'approccio endorettale
  2. Grave patologia cardiaca scompensata
  3. Epilessia (si sconsiglia la terapia per evitare possibili scatenamenti di crisi epilettiche a seguito dell'iniezione)
  4. Ipoglicemia latente 
  5. Ipertensione non controllata
  6. Ipertiroidismo in trattamento con Tapazole: per ovviare all'aumento dell'attività del farmaco è sufficiente somministrare al Paziente selenio o lievito di birra.
  7. Bambini: si preferisce l'approccio endorettale perchè più accettata in questa fascia di età
  8.  

    Il trattamento, normalmente, è ben tollerato senza particolari disturbi: non produce effetti collaterali e nessuna interferenza con i farmaci; non causa reazioni allergiche di alcun tipo e non causa pericolo di embolie; non esiste nessuna limitazione all'eventuale donazione AVIS. Si tratta di un trattamento comunque che viene attentamente monitorato con un'accurata valutazione dei parametri vitali. I benefici del trattamento, sulla riduzione della infiammazione responsabile della sintomatologia dolorosa e limitazione funzionale, nella maggior parte dei casi, si possono avvertire dopo circa 15-30 giorni. Il ciclo terapeutico necessario è composto di almeno dieci sedute con cadenza mono o bisettimanale (protocolli Nuova FIO).

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