
Risonanza magnetica
Risonanza Magnetica Articolare e della colonna vertebrale
La risonanza magnetica articolare aperta è una tecnica diagnostica che fornisce immagini dettagliate del corpo umano e che può essere utilizzata per la diagnosi di tantissime patologie a carico dell'apparato muscolo-scheletrico. La risonanza magnetica articolare viene utilizzata per lo studio di patologie di natura infiammatoria, reumatica, traumatica, oncologica o semplicemente da "invecchiamento" delle articolazioni. Durante l'esame non vengono somministrate radiazioni ionizzanti, caratteristica che la rende particolarmente adatta per la ripetizione di esami a breve distanza. Inoltre, con la risonanza articolare il paziente introduce nell'apparecchio solo l'arto interessato ed esclude perciò i possibili effetti legati alla claustrofobia.
Prestazioni erogate
- RMN Polso / Mano senza contrasto
- RMN Gomito / Avambraccio senza contrasto
- RMN Caviglia / Piede senza contrasto
- RMN Ginocchio / Gamba senza contrasto
Che cos'è la RM della colonna vertebrale?
La risonanza magnetica (RM) della colonna vertebrale è un tipo di scansione che utilizza un campo magnetico e delle onde radio per produrre immagini dettagliate della colonna vertebrale. La RM viene eseguita da un radiologo e si tratta di una procedura sicura.
In una RM della colonna vertebrale l'esame può richiedere tra i 30 e i 60 minuti. La durata della procedura varia a seconda della porzione di colonna vertebrale da esaminare e a seconda che venga utilizzato o meno un colorante per mettere in risalto alcune delle sue regioni. Se utilizzato, il colorante viene somministrato per mezzo di una flebo e può aiutare i medici ad interpretare le immagini prodotte dalla scansione grazie alla sua capacità di mettere in risalto le diverse regioni del cervello; in particolare, i vasi sanguigni. Il colorante è di norma sicuro, ma potrebbe esservi un rischio in presenza di problemi ai reni. È necessario informare il proprio medico circa eventuali condizioni preesistenti prima della somministrazione per endovena (EV). Infine, dato che è importante che l'immagine risulti più chiara possibile, potrebbe essere necessario indossare delle cinghie per mantenere il paziente immobile durante la scansione.
Perché si esegue?
Spesso la RM della colonna vertebrale viene consigliata quando si soffre di mal di schiena che non passano oppure di intorpidimento alle gambe o alle braccia. Rispetto alla tomografia computerizzata (TC) o alla radiografia, l'RM è in grado di produrre un'immagine molto più dettagliata della colonna vertebrale e offre, di conseguenza, una visuale più chiara delle vertebre che la compongono, del midollo spinale, dei dischi e dei legamenti. L'RM della colonna vertebrale è pertanto utile per esplorare:
- eventuali tumori della colonna vertebrale
- lesioni a ossa, dischi o al midollo spinale
- infiammazione del midollo spinale o dei nervi
- infezione nella colonna vertebrale
- compressione o degenerazione spinale
Le immagini prodotte per mezzo della scansione possono aiutare a diagnosticare:
- ernia al disco
- artrite
- osteoporosi
- tumore metastatico alla colonna vertebrale
Tuttavia, in molti casi, per poter effettuare una diagnosi formale il medico potrebbe avere bisogno di effettuare ulteriori esami. Per esempio, nel caso in cui venga trovato un tumore alla colonna vertebrale, potrebbe non essere possibile stabilire se si tratti di un tumore benigno o canceroso semplicemente attraverso la RM, ma potrebbe essere necessario un ulteriore esame, come per esempio una biopsia. In presenza di una condizione già diagnosticata o se il medico è già a conoscenza della presenza di un tumore alla colonna vertebrale, la RM viene spesso utilizzata per aiutare a pianificare l'intervento chirurgico.